martedì 8 aprile 2008

I DUBBI

Due esploratori decisero di partire alla scoperta del nuovo mondo. Erano pieni di ambizione e desiderosi di avventura, quindi partirono entrambi dallo stesso porto lo stesso giorno. Così non è importante cosa ne pensa la numerologia, perché il giorno era uguale per tutti e due e non importa neppure come erano allineati i pianeti, perché erano gli stessi. Il primo esploratore si chiamava Chris ed il secondo Mark. Chris e Mark partirono con lo stesso tipo di barca, lo stesso numero di componenti dell'equipaggio, le stesse provviste a bordo. Nessuno dei due sapeva esattamente dove sarebbero andati, poiché si trattava del nuovo mondo e nessuno l'aveva visitato prima, ma entrambi sapevano che avrebbero trovato questi nuovi territori e affrontato nuove avventure per ottenere scoperte trionfanti, ognuno per sé. Salparono esattamente nello stesso momento e l'unica differenza era un singolo oggetto del carico che si trovava sulla barca di Chris, ma non su quella di Mark. Nell'area di stoccaggio della barca di Chris c'era una scatola. Si trattava di una scatola dall'aspetto piuttosto semplice, ma il cui contenuto era molto, molto potente e sarebbe stato tirato fuori dalla scatola ed utilizzato durante tutto il viaggio di Chris. Ciò che quella scatola conteneva erano i Dubbi. Dubbi. E così salparono nello stesso momento dello stesso giorno . Mark partì per la sua avventura con questo equipaggio e poco dopo aver lasciato il porto si ritrovò nel bel mezzo di una tempesta. Ma invece di chiedersi perché quella tempesta era lì, invece di chiedersi ciò che lo Spirito stava cercando di dirgli, invece di andare in panico e chiedersi per quale ragione si trovava a fare quel viaggio, Mark disse, “C’è una tempesta. La sento, la barca la percepisce. Gli uomini la sentono e staranno tutti male. C'è una tempesta e la tempesta è semplicemente energia. Io non possiedo la tempesta ma la sento, la vivo e cavalco le onde e quella tempesta mi porterà dove ho scelto di andare. Anche se pensavo di andare in una certa direzione, io so che l’energia della tempesta lavorerà per me e mi porterà verso le più grandi possibilità tra tutte quelle disponibili.” E Mark partì per il suo viaggio con il suo equipaggio e insieme incontrarono ogni tipo di cosa - tempeste, bonaccia - eppure non avevano alcun dubbio, vedete. Fecero l'esperienza fino in fondo e scoprirono nuovi territori, trovarono spezie e piante esotiche e addirittura persone ed animali che non erano mai stati conosciuti prima. Fu un'esperienza fantastica e si godettero ogni singolo passaggio. Dopo due anni di viaggi ed esperienze rientrarono a casa più ricchi, più felici e più soddisfatti, avendo vissuto veramente. Chris partì con la nave - la nave con un carico di dubbi - e nel momento in cui si trovò di fronte la tempesta, si chiese per quale ragione era partito. Questo dubbio lo allontanò dall'esperienza, perché in quel momento le onde erano i demoni che stavano cercando di portargli via qualcosa e di ucciderlo, mentre in effetti le onde e le tempeste facevano semplicemente parte dell'esperienza. Chris modificò subito la rotta, perché sentì immediatamente di aver fatto qualcosa di sbagliato, altrimenti come mai aveva guidato sé stesso e l'equipaggio dritto dentro la tempesta? Per questa ragione modificò la sua rotta. Per tutto il tempo si preoccupò di questo e le sue preoccupazioni vennero percepite dai membri dell'equipaggio, che cominciarono a stare male, ma non solo per un momento, si ammalarono seriamente e cominciarono a morire. La barca di Chris aveva preso una rotta molto, molto difficile e non riuscì mai a scoprire nuovi grandi territori, non trovò mai spezie né oro. Ogni volta che attraccava in qualche luogo scopriva che i nativi, le persone che abitavano le isole o le terre, erano ostili ed arrabbiati e lo contrastavano. Sempre più membri dell'equipaggio morivano di fame e si ammalavano e dopo un solo anno Chris ritornò a casa dopo aver fallito, triste, privo di qualsiasi luce ed espressione sul viso. Alcuni lo presero in giro, mentre molti altri si arrabbiarono molto, davvero molto con lui perché avevano perso i loro cari sulla sua barca. E questa è la differenza tra il dubbio e la scoperta trionfante. Il dubbio. (dal web)

Nessun commento: