venerdì 14 ottobre 2011

COME NASCE E FINISCE UN AMORE A DISTANZA

In questo breve filmato i due personaggi, Sabbia e Neve, appartengono a due mondi diversi e lontani, ma entrano in contatto a distanza e nasce una relazione.

Ad un certo punto decidono d'incontrarsi a metà strada.

...Ognuno interpreti il finale come vuole...

sabato 13 agosto 2011

PER RITROVARE LA STELLA

Persero un giorno la stella.
Com'è possibile perdere la stella?
Per averla fissata troppo a lungo...

I due re bianchi, ch’erano due sapienti di Caldea,
col bastone tracciarono sul suolo grandi cerchi.
Si misero a far calcoli, si grattarono il mento...

Ma la stella era scomparsa come scompare un’idea,
e quegli uomini, l'anima dei quali aveva sete di essere guidata,
piansero drizzando le tende di cotone.

Ma il povero re nero, disprezzato dagli altri,
disse a se stesso: "Pensiamo alla sete che non è la nostra.
Occorre dar da bere, lo stesso, agli animali".

E mentre reggeva il suo secchio,
nello spicchio di cielo in cui si abbeveravano i cammelli
egli scorse la stella d’oro che danzava silente.

( Edmond Rostand )

martedì 12 luglio 2011

QUALE UOMO DOVRO' SCEGLIERE ?

Chiese una giovane donna ad un vecchio: «Quante delusioni ho provato; dimmi tu, come uomo, quale uomo dovrò scegliere?»

Rispose il vecchio: «Scegli l'uomo che al primo incontro abbasserà lo sguardo, e abbandona coloro che sostengono baldanzosi il tuo.»

 
E la giovane donna: «Mi è sempre stato detto il contrario: più non riesci a sostenere lo sguardo più nascondi la verità.»

 
Disse il vecchio: «Più l'anima di un uomo è colma meno è capace di sostenere ciò che fuori le somiglia.»

 
«Non capisco», replicò Lei.

 
E il vecchio: «Ascolta: un uomo che non riuscirà a guardarti negli occhi manifesterà l'emozione di chi non è cosciente di aver riconosciuto in te l'immagine interiore che conduce dentro sé. E ricorda, a un'immagine interiore non dirà mai di no...»

giovedì 2 giugno 2011

L'IMPAZIENZA

Un giovane si reca da un maestro d'arte e gli chiede:
"Quanto tempo impiegherò per imparare l'arte della pittura ?"
Il maestro d'arte gli risponde: "Ci vorrà almeno un anno"
"Un anno !!! E' troppo tempo" risponde il giovane allievo.
"Mi sono sbagliato ! Ci vorranno almeno due anni" replica il maestro.
"Due anni !!! Ma è un enormità di tempo." risponde a sua volta il giovane.
"Mi sono sbagliato di nuovo ! Ci vorranno almeno tre anni" conclude il maestro.

L'impazienza allunga i tempi di ogni percorso sia d'apprendimento che di altro.

riproduzione riservata dott.Roberto Cavaliere

domenica 8 maggio 2011

TROVARE LA PROPRIA "NOTA" DI VITA

C'era un uomo che giorno e notte suonava il suo violino, e suonava con esso sempre e solo una nota.
Tutto questo per anni.
Una notte sua moglie finalmente lo interruppe chiedendogli:
"Mio amore, il violino è uno spendido strumento ma gli altri violinisti lo usano in modo diverso non suonando una sola nota, su un un'unica corda, con lo stesso colpo d'archetto. Essi passano con l'rchetto da una corda all'altra, cambiano altezza, suonano con diverse dita..."
Ma l'uomo la interruppe: "Moglie mia, gli altri cercano la nota, io l'ho già trovata"
E continuò a suonare la "sua nota".

lunedì 17 gennaio 2011

L'INNAMORATO CHE BUSSA ALLA PORTA DELL'AMATA

L'innamorato bussò alla porta dell'amata.
"Chi è?" disse l'amata da dentro.
"Sono io" rispose l'innamorato.
"Allora vattene. Questa casa non può contenere te e me".
L'innamorato respinto se ne andò nel deserto. Là meditò per mesi, ponderando le parole dell'amata. Alla fine ritornò e bussò di nuovo alla porta.
"Chi è?".
"Sei tu".
La porta si aprì all'istante.

martedì 11 gennaio 2011

SANGUINARE PER AMORE

Chiese: «Vorrei innamorarmi.»
E il vecchio disse: «Evita Amore. Per un attimo di felicità, ce ne sono dieci di purgatorio e cento di inferno.»
Gli rispose il giovane: «Ma evitando Amore eviti la vita!»
E il vecchio: «Evitalo. Se proprio non ci riesci allora fai in modo che quando ti colpirà alle spalle tu ti sia già dissanguato per Lui.»
«Perché dice questo, vecchio?»
«Vedi, sanguino ancora.»

INCOMUNICABILITA' FRA MONDI DIVERSI

Una rana che ha sempre vissuto nell'oceano, con un'ondata finisce catapultata dentro un pozzo.
E laggiù in fondo incontra un rospo, che è nato lì e non è mai uscito all'esterno.
La bestiola le domanda:
"Da dove vieni?".
"Dall'oceano."
"E com'è l'oceano?"
"È immenso."
Il rospo fa un saltello di cinque centimetri.
"È grande cosi?"
"No! Molto più grande!"
Il rospo fa un salto di venti centimetri.
"È grande così?"
"È ancora più grande!"
Il rospo con un salto arriva a metà del pozzo.
"Così?"
"No!"
Il rospo attraversa tutto il fondo del pozzo.
"Così?"
"No. È molto, molto più grande."
Allora il rospo esclama furibondo "bugiarda!", e morsica la rana.