lunedì 19 novembre 2012

FERIRE E CHIEDERE SCUSA


-Prendi un piatto e tiralo a terra. 
-Fatto. 
-Si è rotto? 
-Si. 
-Adesso chiedigli scusa. 
-Scusa. 
-E’ tornato come prima ?
-No. 
-Ora capisci ?
( Francesco Sole )

TRASFORMA IL DOLORE IN PERLA


Disse un'ostrica a una vicina:
"-Ho veramente un gran dolore dentro di me.
È qualcosa di pesante e di tondo, e sono stremata".
Rispose l'altra con borioso compiacimento:
"- Sia lode ai cieli e al mare, io non ho dolori in me.
Sto bene e sono sana sia dentro che fuori".
Passava in quel momento un granchio
e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene
ed era san
a sia dentro che fuori:
"- Sì, tu stai bene e sei sana;
ma il dolore che la tua vicina porta dentro di sé
è una perla di straordinaria bellezza".

È la grazia più grande, quella dell’ostrica.
Quando le entra dentro un granello di sabbia,
una pietruzza che la ferisce,
non si mette a piangere, non strepita,non si dispera.
Giorno dopo giorno trasforma il suo dolore in una perla:
- il capolavoro della natura.
DAL WEB

domenica 4 novembre 2012

I NOSTRI PENSIERI RIVELANO NOI STESSI


"Chi sono io?" chiese un giovane ad un Maestro di spiritualità. "Sei quello che pensi" rispose il saggio. "Te lo spiego con una piccola storia". Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.
"Sono un papà e una mamma", pensò una bambina innocente. "Sono due amici che s'incontrano dopo molti anni", pensò un uomo solo. "Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare", pensò un uomo avido di denaro. "È un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra", pensò una donna dall'anima tenera. "È una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio", pensò un uomo addolorato della morte di una figlia. "Sono due innamorati", pensò una ragazza che sognava l'amore. "Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue", pensò un assassino. "Chissà perché si abbracciano", pensò un uomo dal cuore arido. "Che bello vedere due persone che si abbracciano", pensò un uomo di Dio. "Ogni pensiero, concluse il Maestro, rivela a te stesso quello che sei".
dal web

ADATTARSI ALLA CORRENTE


Un uomo anziano cadde accidentalmente nelle rapide di un fiume, e si avvicinava pericolosamente ad una cascata. Tutti i presenti sulla sponda del fiume temettero per la vita dell'uomo, ma egli miracolosamente riemerse vivo ed illeso ai piedi della cascata. La gente sorpresa gli chiese come fosse riuscito a sopravvivere. "Ho adattato me stesso all'acqua, e non l'acqua a me. Senza pensare ho permesso al mio corpo di essere modellato dalla corrente. Tuffandomi nei vortici, ne sono venuto fuori. Così sono sopravvissuto".
L'uomo e la corrente, storia zen.

giovedì 1 novembre 2012

LE PERSONE CHE CI VOGLIONO BENE


Un giorno, una giovane donna ricevette una dozzina di rose con un biglietto che diceva: "Una persona che ti vuole bene".
Senza però la firma.
Non essendo sposata, il suo pensiero andò agli uomini della sua vita: vecchie fiamme, nuove conosc
enze. Oppure erano stati la mamma e il papà?
Qualche collega di lavoro? Fece un rapido elenco mentale. Infine telefonò a un'amica perché l'aiutasse a scoprire il mistero.
Una frase dell'amica le fece all'improvviso balenare un'idea.
"Dì; sei stata tu a mandarmi i fiori?".
"Sì".
"Perché?".
"Perché l'ultima volta che ci siamo parlate eri di umore nero. Volevo che trascorressi un giorno pensando a tutte le persone che ti vogliono bene".
dal web