lunedì 30 giugno 2008

AMARE PER PERDERSI

C'era un innamorato che amava senzasperanza. Si ritirò del tutto nella propria animae gli parve che il fuoco d'amore l'avrebbeconsumato. Perdette il mondo, non vedeva piùil cielo azzurro e il verde bosco, il torrenteper lui non frusciava, l'arpa per luinon suonava, tutto era sprofondatoe lui era caduto in miseria. Ma il suo amorecresceva, e lui avrebbe preferito moriree rovinarsi piuttosto che rinunciare al possessodella bella donna che amava. Sentì allorache il suo amore aveva bruciato in lui ogni altracosa, e l'amore divenne potente e tirò e tirò,e la bella donna dovette obbedire.Venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarlaa sé. Ma quando gli fu davanti si era del tuttotrasformata, e con un brivido egli sentì e videche aveva attirato a sé tutto il mondo perduto.Era davanti a lui e gli si arrendeva,cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva incontroin nuovi colori, fresco e splendido,gli apparteneva, parlava il suo linguaggio.E invece di conquistare soltanto una donnaegli aveva tra le braccia il mondo intero,e ogni stella del cielo ardeva in cui e scintillavavoluttà nella sua anima. - Aveva amatoe amando aveva trovato se stesso.Ma i più amano per perdersi."
(Hermann Hesse)

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