venerdì 29 giugno 2012

ESSERE SENZA RICORDI

In una storia taoista, un uomo di mezz'età perde la testa. Si dimentica di tutto. La sera non ricorda più che cosa ha fatto durante il giorno, e l'indomani non ricorda più della sera prima. In casa dimentica di sedersi, per la strada di camminare. In ogni momento la sua mente cancella ciò che è successo un momento prima.

I suoi familiari sono disperati. Le provano tutte, medici, stregoni, sciamani, ma niente funziona. Alla fine viene Confucio e dice: "Io so di che si tratta, ho una medicina segreta. Lasciatemi solo con lui". E così accade. La cura prende qualche tempo, e nessuno sa bene che cosa succede. Alla fine l'uomo è guarito e ricorda tutto.

 
È guarito, ma furioso: "Prima, quando dimenticavo ogni cosa, la mente era libera e pura. Ora è appesantita dai ricordi: decine di anni di vittorie e sconfitte, guadagni e perdite, piaceri e dolori. E i ricordi del passato mi riempiono di preoccupazioni per il futuro. Non potrei avere ancora un momento di dimenticanza?".

 
Tratto da La forza della gentilezza, Piero Ferrucci

1 commento:

laura ha detto...

molto belle queste pagine e anche le illustrazioni.Vorrei in prima persona scrivere dei racconti a mano e che qualcuno li interpretasse perché io mi esprimo bene solamente con la penna.pensa che potrei tentare?