domenica 21 novembre 2010

COME CONSOLARE NEL DOLORE E NELLA GIOIA

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico la figlioletta di otto anni.

"Perché sei andata?", le domanda il padre.

"Per consolare la mamma".

"E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?".

"Le sono salita in grembo e ho pianto con lei".

Se accanto a te c'è qualcuno che soffre, piangi con lui. Se c'è qualcuno che è felice, ridi con lui.

L'amore vede e guarda, ode e ascolta. Amare è partecipare, completamente, con tutto l'essere. Chi ama scopre in sé infinite risorse di consolazione e compartecipazione. Siamo angeli con una ala sola: possiamo volare solo se ci teniamo abbracciati.
Bruno Ferrero

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