mercoledì 14 ottobre 2009

SEPARAZIONE E RICORDO

Un giorno provai ad alzarmi in volo, provai l'ebrezza di lanciarmi nel vuoto, provai a sfidare le leggi della gravità, studiai e sperimentai tecniche nuove e cercai i luoghi e le correnti giuste ... ma le mie ali , al pari di quelle di Icaro, si sciolsero quando stavo per toccare il sole ....
Precipitai ... tentai di planare ma ... il mio atterraggio di fortuna riuscì a metà. Ora l'infinita gioia che pervase il mio cuore ha lasciato il posto al dolore e , quasi incapace di muovermi, sto pensando a dove ho sbagliato. Ripasso mille volte con la mente ogni istante, ogni secondo di quell'indimenticabile volo.
Forse ora è meglio che la smetta di ingannarmi. Forse ora è tempo che comprenda che le mie ali non mi porteranno mai più da nessuna parte. Forse è giunto il momento che capisca che queste ali, costruite con tanta pazienza ed infinito amore sono diventate inservibili. Queste ali, che mi hanno permesso di toccare il cielo sono diventate ormai solo un peso. Forse è giunta l'ora che mi rialzi e ricominci a camminare. Questa volta con i piedi ben saldi a terra. Dimenticando impossibili voli .
Evitando di guardare in alto ... evitando di guardare il sole e le stelle...
"Non esiste separazione definitiva finchè esiste il ricordo"
(Isabel Allende)

1 commento:

Anonimo ha detto...

va bene sei caduto, le ali spezzate ma ci sei e sei vivo e vibrante.
chi ti dice che non puoi più volare? la tua paura?
puoi provare ancora quelle emozioni. nessuno te le nega se non te stesso.
se ti avvicini troppo al sole ti bruci ma se mantieni la giusta distanza ti scalda e riempie di energia... non rimanere imprigionato nei ricordi e nel rimpianto, alza gli occhi il sole è ancora lì e ti aspetta.