martedì 14 aprile 2009

LA SOFFERENZA PROPRIA E QUELLA DEGLI ALTRI

Un giorno un'aquila piombò nel nido dell'allodola e fece strage dei piccoli. Quando l'allodola madre ritornò a casa, scoppiò a piangere disperatamente. Si recò allora dal Re del bosco per essere vendicata.
Il Re rimase silenzioso di fronte alla richiesta dell'allodola. Poi disse: "Guarda, guarda laggiù. Vedi quella famiglia di moscerini che danza felice?"
"Sì, la vedo", rispose l'allodola, "E allora?"
Non fece in tempo a concludere la frase che in quel momento sbucò dai rami, all'improvviso, un'altra allodola che piombò sui moscerini divorandoli.
"Vedi?" disse il Re del bosco, "Tutte le creature viventi sono crudeli, ma tutti pensano alla sofferenza propria, non a quella degli altri; al male che ricevono, non al male che fanno."
L'allodola ammutolì e volò via in silenzio.
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